Torque – Circuiti di fuoco

La recensione di Unknown Pictures

Info

Anno

2004

Regista

Joseph Khan

Durata

84 minuti

Genere

azione

Valutazioni

Visione solitaria

20/50

Visione in compagnia

20/50

In breve

Un rozzo motociclista di nome Ford ruba delle moto al capo di una banda rivale. Avendo scoperto che al loro interno era nascosto un grande quantitativo di droga, è costretto a nascondere la refurtiva e a nascondersi in Tailandia per qualche mese, allontanandosi dai suoi amici e dalla sua ragazza, Shane. Al suo ritorno le acque non si sono calmate: si mettono subito sulle sue tracce la banda rivale e un agente federale.

Se siete motociclisti esperti, noterete subito alcune cose “fuori posto”…

Commento

Ogni cosa è esagerata in questo film: gli effetti speciali (spesso orribili), le scene d’azione, le acrobazie… insomma, tutto. Come se non bastasse, la stupidità dei personaggi è disarmante, così come quella della trama. Se vi interessa soltanto ‘elemento “trash”, i voti potrebbero crescere di parecchio. Mi permetto di darvi un consiglio: se avete degli amici appassionati di motori guardatelo con loro, vi faranno notare le innumerevoli boiate che sono state inserite nelle scene d’azione (non soltanto quelle più evidenti).

Faccio notare la presenza di alcuni nomi abbastanza famosi nel cast, per esempio Matt Schulze (Fast and Furious) e Ice Cube (sì, il rapper).

Le scene più belle (spoilers)

Al minuto 72 circa

La parte più bella in assoluto è il finale: in questi ultimi minuti la situazione diventa sempre più tamarra. Ve la consiglio se amate il trash e non volete guardare il film per intero.

Ho già menzionato l’elemento trash? Credo di sì…

Consiglio agli appassionati di motori (ma non solo) di leggere la seguente lista: lelenco delle peggiori cose viste in questo film

  • A quanto pare, è sufficiente appoggiare un cellulare al casco per effettuare chiamate in modo indisturbato.
  • È possibile (nonché consigliato) consultare una cartina stradale con la moto in movimento senza che questa si spiegazzi minimamente per effetto del vento.
  • I personaggi riescono a parlarsi da una moto all’altra. A tutta velocità. Con il casco chiuso.
  • Agguantare lo scarico rovente di una moto appena spenta non comporta la minima ustione.
  • Un’Harley Davidson equipaggiata di NOS è perfettamente in grado di tenere testa a una Y2K (320 CV).
  • Fare acrobazie con una supersportiva in mezzo al traffico cittadino è roba da pivelli (ma questo passa quasi inosservato).
  • Se non sei in grado di saltare su un treno in movimento mentre sei in sella alla tua moto non sei nessuno.

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