La recensione di Unknown Pictures
Info
Anno
2014
Regista
Emile Edwin Smith
Durata
85 minuti
Genere
monster movie
Valutazioni
Visione solitaria
10/50
Visione in compagnia
20/50
In breve

Lo scioglimento di un iceberg riporta in vita un enorme squalo preistorico. La sua presenza interferisce con le rotte commerciali, quindi l’esercito degli Stati Uniti (tanto per cambiare) sviluppa un piano “geniale”: costruire un enorme squalo meccanico per affrontare il mostro. Come se non bastasse, la situazione si aggrava ulteriormente quando il software dello squalo meccanico inizia a dare problemi: scoprite di più ne “le scene più belle”.
Commento
Malissimo: è stato davvero difficile non addormentarsi durante la visione. Di film brutti ce ne sono molti, ma questo ha uno svolgimento che distrugge anche i fan più sfegatati dei B-movie: la trama, i personaggi e i dialoghi sono terribili. Le uniche scene vagamente interessanti sono quelle che ho riportato nella sezione “scene più belle”, ma occupano una frazione minuscola della durata totale del film e sono l’unico motivo per cui ho dato “20/50” in compagnia (fino all’ultimo sono stato indeciso se mettere “10” anche lì).

Le scene più belle
Squali volanti
Al minuto 32 circa
Una piccola premessa per renderci conto di quanto è brutta questa scena: gli aerei di linea viaggiano a circa 900 km/h e a 10.000 metri di altitudine.
Un aereo sta sorvolando la zona in cui il mega e il mecha shark stanno combattendo. A un certo punto, il mega shark salta fuori dall’acqua cercando di afferrarlo, ma viene raggiunto in aria dal mecha shark, che lo spinge via salvando il velivolo.

I cingoli
Al minuto 60 circa
I due squali combattono e il mecha shark finisce per spiaggiarsi a Sidney. Qui, il suo software comincia a prendere decisioni in autonomia: attiva la “modalità anfibia”, estrae dal suo ventre dei cingoli e si muove liberamente per la città, seminando il panico. Mi immagino il dialogo fra i progettisti del mecha shark:
“Tu occupati del software, io progetto i cingoli?”
“Ma perché dovremmo mettergli dei cingoli? È un sottomarino…”
“No, è un mecha shark”
“Sì, ma è comunque un sottomarino, anche se è a forma di squalo”
“Al mecha shark servono dei cingoli ho detto!”

