La recensione di Unknown Pictures

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In breve

Roma sta per sposarsi con Marina e riceve in dono dal padre, che non vede da anni, una vecchia casa nei pressi di un lago. Durante la festa di addio al nubilato, organizzata proprio nella casa ricevuta in dono, Roma si avvicina alla riva del lago per allontanarsi dal gruppo. Qui, incontra una donna e i due si baciano. Da questo momento in poi la situazione precipita: anche se la misteriosa figura scompare, continua a tormentare i pensieri di Roma e delle persone a lui vicine. La loro unica possibilità sarà indagare sulla casa, sulla donna e sul passato della famiglia del giovane prima che sia troppo tardi.

Commento

Dimenticatevi le sirene a cui siete abituati: qui non ci sono marinai da incantare, né principi da sposare. Infatti, il termine “sirena” è la traduzione del termine “rusalka” (titolo originale del film), che nella tradizione slava indica un demone o uno spirito femminile dei laghi.

È stato molto difficile valutare questo horror russo. Sicuramente ha molti pregi: gli effetti speciali sono fatti davvero bene, l’ambientazione incuriosisce e l’idea, per quanto non particolarmente originale, è buona.  Purtroppo, la pecca più grande sta nello sviluppo della trama: diverse cose sono spiegate male o non sono spiegate affatto. Per esempio, più volte vengono fatti riferimenti a rituali per placare il demone del lago, ma manca una vera spiegazione che avrebbe potuto essere interessante a fini narrativi. Probabilmente una parte di questi dubbi potrebbero essere risolti conoscendo meglio la già citata mitologia slava e tutte le caratteristiche della “rusalka”, ma, anche se non avete intenzione di porvi troppe domande sull’occulto, questo film mantiene le promesse: un horror semplice e diverso dai “soliti” che potrebbe pure piacervi.