La recensione di Unknown Pictures
Info
Anno
2007
Regista
Mitchell Lichtenstein
Durata
90 minuti
Genere
commedia, horror
Valutazioni
Visione solitaria
40/50
Visione in compagnia
35/50
In breve
Dawn è una liceale che partecipa attivamente a “The Promise”, un gruppo di ragazzi cristiani che credono nella castità fino al matrimonio e la promuovono fra gli adolescenti. Proprio durante una delle loro riunioni, Dawn conosce Tobey, un ragazzo che condivide i suoi stessi ideali. I due si conoscono meglio e un giorno si ritrovano da soli. Tobey vorrebbe “andare oltre” e, al rifiuto della ragazza, tenta di violentarla. A questo punto, la ragazza scopre che all’interno della sua vagina si trovano dei denti che si attivano quando lei si sente minacciata. Come potete immaginare, Tobey non fa una bella fine e Dawn scappa via sconvolta. Questo episodio sconvolge la vita della protagonista, che scopre nuovi lati di sé mentre indaga sulla sua “insolita” caratteristica.

Commento

Vi consiglio di vederlo: per quanto un film che tratta di vagine dentate possa sembrare insensato, questo è realizzato davvero in maniera convincente e hanno evitato di fare “porcate”, in tutti i sensi. Non saprei dire se tende più verso la commedia o verso l’horror: gli elementi di orrore ci sono (sì, più di un pene sarà mozzato nei 90 minuti), ma non sono eccessivamente splatter e occupano una parte di trama relativamente piccola. Inoltre, ho apprezzato molto il fatto che la protagonista è stata costruita bene, raccontando al meglio il suo cambiamento. Così facendo, è stato dato uno spessore diverso al film: la trama non racconta semplicemente di una tremenda mutazione, ma racconta la storia di una ragazza.

La scena più bella (spoilers!)
Finale
Eviterò di dirvi troppo sul finale. Sappiate che a un certo punto Dawn chiede un passaggio a un anziano in macchina. Arrivati a destinazione, lei si accorge che le portiere sono bloccate e il tizio si rivela un pervertito. All’inizio Dawn è spaventata, ma poi sorride ricordandosi della sua “arma segreta”, che ormai riesce a controllare e di cui non ha più paura. Possiamo solo immaginare quale sia il destino dell’automobilista maniaco.

