La recensione di Unknown Pictures

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In breve

Max è un ragazzino che vive con i suoi genitori, sua sorella e la nonna paterna. Come ogni anno, altri parenti sono loro ospiti per Natale. Stufo dei continui litigi in famiglia e dei dispetti delle sue cugine, Max strappa la sua letterina per Babbo Natale e la lancia dalla finestra. Questo gesto scatena il Krampus, un mostruoso demone che si scatena contro chi ha perso lo spirito natalizio: una tempesta di neve circonda la casa e la famiglia deve difendersi dal demone e dai suoi aiutanti, intenzionati a punire il loro comportamento.

Commento

Devo essere onesto: la mia intenzione originaria era di trovare e recensire un film natalizio orribile, ma poi mi è capitato di guardare questo, che si è rivelato inaspettatamente piacevole. Non si tratta del classico horror natalizio dove un maniaco/ un babbo natale va in giro ad uccidere la gente: qui l’elemento horror è decisamente contenuto, lasciando più spazio alla storia e allo sviluppo dei personaggi (per fortuna).

Faccio una piccola precisazione: la figura del Krampus proviene dalla tradizione germanica. Anche se non conosco benissimo la leggenda, ho letto che è un po’ diversa da come viene presentata in questo film. Quindi, sappiate che vedrete un Krampus “americanizzato” nel comportamento e nelle sembianze.

La scena più bella (spoilers)

Flashback

Sono stato molto tentato di raccontarvi le scene di lotta fra gli aiutanti del Krampus e i protagonisti, ma questa sequenza ha catturato la mia attenzione. Ad un certo punto, la nonna paterna di Max, che è di origine tedesca, racconta che il Krampus ha sterminato la sua famiglia quando era piccola, risparmiandola dal massacro. Per tutta la durata del racconto, i fatti vengono mostrati in forma di cartone animato. Una scelta insolita per questo tipo di film, in questo caso sicuramente ben riuscita ed efficace.