The Barbarians

La recensione di Unknown Pictures

Info

Anno

1987

Regista

Ruggero Deodato

Durata

87 minuti

Genere

epico

Valutazioni

Visione solitaria

30/50

Visione in compagnia

35/50

In breve

I gemelli Kutchek e Gore, ancora bambini, vengono catturati dal perfido Kadar, che fa prigioniera anche la regina della loro tribù. I lunghi anni di lavori forzati trasformano i due, rendendoli dei fortissimi barbari. Un giorno i gemelli, ormai adulti, riescono a fuggire e iniziano la loro avventura: l’obiettivo è liberare la regina e recuperare una gemma preziosa che è appartenuta alla loro tribù per secoli.

I grossissimi protagonisti

Commento

Se avete visto Conan il Barbaro, noterete che molte scene di “The Barbarians” hanno preso “ispirazione” da questo classico. Tuttavia, la trama è diversa e non si tratta di una semplice brutta copia. Ok, forse è un po’ brutto, ma almeno non è una copia. Questo film è estremamente semplice, così semplice che potrebbe pure divertire: il fatto che non abbia alcuna pretesa me lo ha fatto prendere in simpatia. Potrei dire la stessa cosa dei due personaggi principali, talmente grotteschi da risultare comici. Gli elementi trash sono davvero considerevoli e di diversa natura (i costumi, i dialoghi, gli effetti speciali…), quindi, se conoscete qualcuno appassionato di film epici “brutti”, dovreste assolutamente consigliargli questa visione, vi sarà molto grato. Una cosa che mi ha fatto parecchio ridere è il fatto che le vicende del film durano anni, ma gli unici personaggi ad invecchiare sono i due gemelli: tutti gli altri restano perfettamente identici per tutta la durata del film (e della loro vita).

Nel film c’è anche un “drago”. Non potevo non mettere una sua immagine.

Le scene più belle

Braccio di ferro

A 40 minuti circa

I due gemelli vogliono procurarsi delle armi, ma, non avendo abbastanza soldi per pagare, accettano con entusiasmo la proposta di un mercante: una sfida a braccio di ferro contro uno dei due (in cui si giocano la co-protagonista che li accompagna, ma sorvoliamo). Nel bel mezzo dell’azione, un serpente di proprietà del mercante si avvicina minaccioso al nostro barbaro, il quale lo scaccia ringhiandogli contro. Purtroppo, le parole non possono rendere la mostruosità della scena, quindi vi consiglio di darci un’occhiata: il livello è “altissimo”.

Bellissimo.

Entrata furtiva

A 50 minuti circa

Tramite un passaggio segreto, i gemelli riescono a raggiungere la loro regina, introducendosi furtivamente nell’harem del nemico. Quando arriva il momento di andarsene, i due si “distraggono” dalla missione: le altre donne dell’harem si svegliano e si avventano vogliose su di loro, che non oppongono alcuna resistenza, lasciandosi andare ed emettendo orrendi versi belluini (vedere per credere).

Purtroppo l’immagine non può comunicarvi tutta la bruttezza della scena

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