La recensione di Unknown Pictures
Info
Anno
2010
Regista
Nick Simon
Durata
90 minuti
Genere
thriller
Valutazioni
Visione solitaria
50/50
Visione in compagnia
45/50

In breve
Un giorno Cole riceve una telefonata da un suo amico, che lo invita a raggiungerlo con urgenza. Una volta sul posto, il protagonista assiste al suicidio dell’uomo, che aveva appena ucciso la moglie e il figlio. Lo shock dovuto a questo avvenimento lo porta a farsi ricoverare e a perdere il suo impiego. Uscito dalla clinica, trova lavoro in un’impresa di pulizie, ma niente è più come prima: le allucinazioni lo tormentano e sua moglie ormai gli è molto distante. Un giorno, Cole si trova nella casa di un ricco cliente per fare le pulizie, e alcuni indizi fanno nascere in lui un sospetto: è convinto che l’inquietante padrone di casa abbia ucciso la moglie. La situazione non migliora quando il miliardario gli chiede di fermarsi a pulire per tutta la notte offrendogli un elevato compenso extra. Come se non bastasse, le allucinazioni di Cole iniziano a farsi sentire…

Commento
Ho iniziato a guardarlo per caso e, dopo pochi minuti, non sono più riuscito a staccarmi dallo schermo. Questa tipologia di film può piacere o meno, ma sicuramente la trama di “Removal” non vi farà annoiare: ci sono numerosi cambi di ritmo e colpi di scena che tengono alta l’attenzione, per non parlare dei personaggi, che pian piano ci fanno scoprire le loro vere personalità. Ho apprezzato molto il fatto che il regista abbia puntato sulla narrazione e sullo sviluppo della trama per suscitare interesse, evitando effetti speciali e “jumpscare”, di cui spesso purtroppo si abusa in questo genere di film. Ebbene sì, pur essendo un thriller è adatto anche agli spettatori meno coraggiosi. L’unica pecca che mi sento di segnalare sono alcuni punti della trama spiegati con poca chiarezza (per esempio, alcuni eventi che accadono all’inizio della storia). Questo è un peccato, dato che il film non dura molto e che sicuramente ci sarebbe stato il tempo di entrare maggiormente in dettaglio. Quando sono arrivato alla conclusione, ci sono quasi rimasto male: mi è sembrato che fosse durato pochissimo e avrei voluto vederne ancora.

