Non aprite prima di Natale!

La recensione di Unknown Pictures

Info

Anno

1984

Regista

Edmund Purdom

Durata

86 minuti

Genere

horror, poliziesco

Valutazioni

Visione solitaria

30/50

Visione in compagnia

25/50

In breve

Durante il periodo natalizio, diverse persone travestite da Babbo Natale vengono uccise nei contesti più diversi: alle feste, nei centri commerciali e persino per strada. Poiché i delitti hanno svariati elementi in comune, la polizia si rende conto che non si può trattare di eventi scollegati e si mette sulle tracce del serial killer natalizio.

Killer in azione

Commento

È un film davvero strano da vedere: molte scene sono decisamente trash e quindi non mancano di intrattenimento, ma, durante la visione, mi sono chiesto più volte se mi fossi perso qualche scena o qualche passaggio. Questo perché sembra non esserci continuità in diversi punti del film, e, facendo qualche ricerca, ho scoperto il motivo: “Non aprite prima di Natale!” è stato girato in due anni e ha avuto gravi problemi in fase di realizzazione, fra cui tre cambi di regista. Quindi, se la visione vi risultasse “strana”, non vi preoccupate dato che non è certamente colpa dello spettatore. Nonostante questi problemi, può comunque essere una visione interessante, dato che le scene “brutte” abbondano e, paradossalmente, le incongruenze e le stranezze nella trama tengono alta l’attenzione. Se vi piacessero i film “strani”, dovreste dargli una possibilità.

Un flashback del killer (tranquilli, non è uno spoiler)

La scena più bella

Un Natale del c***o

Al minuto 61 circa

È stato molto difficile scegliere una scena, ma questa ha decisamente vinto. Il serial killer, a questo punto del film, ha già colpito diverse volte, ma in questa occasione dà il meglio di sé: segue il Babbo Natale di un centro commerciale nel bagno e gli mozza il pene con un rasoio. Ogni elemento di questa scena è trash, dalle facce della vittima, agli effetti speciali, alla facilità estrema con cui il pene viene tagliato (non sono un medico, né tantomeno un esperto di evirazioni, ma non credo che sia così facile reciderlo).

Se c’è qualche medico fra i nostri lettori, lo invito a fornirci un parere tecnico sulla questione.

Questa è l’espressione di chi è stato appena privato del pene, almeno secondo il regista

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